Tutto quello che c’è da sapere sul MUD cos’è e chi deve farlo
Il MUD, istituito dalla Legge n. 70/1994, è un modello utilizzato per la dichiarazione dei rifiuti prodotti dalle attività economiche, per il loro trasporto, l’intermediazione, lo smaltimento, il recupero e la raccolta comunale nell’anno precedente la dichiarazione. Si tratta di uno strumento finalizzato al monitoraggio e al controllo dell’impatto ambientale dei rifiuti.
Il Modello Unico di Dichiarazione (MUD) deve essere presentato annualmente da determinati soggetti, principalmente produttori di rifiuti speciali.
La scadenza per la presentazione del MUD inerente all’anno 2022 è fissata al 8 luglio 2023. È importante ricordare che la scadenza può variare in base alle disposizioni normative vigenti.
Soggetti obbligati a presentare il MUD
I soggetti che sono obbligati a presentare il MUD sono i seguenti.
Comunicazione dei rifiuti
- Coloro che effettuano a titolo professionale l’attività di raccolta, trasporto, recupero e smaltimento dei rifiuti speciali.
- Aziende che commerciano o trasportano rifiuti in loro possesso senza detenerli.
- Società ed enti coinvolti nel recupero e smaltimento finale di rifiuti, anche pericolosi.
- Aziende agricole che producono rifiuti pericolosi e il cui fatturato annuo supera gli 8.000 euro.
- Aziende con più di dieci dipendenti che producono rifiuti non pericolosi come fanghi generati da processi industriali di trattamenti acque e depurazione acque reflue.
Comunicazione veicoli fuori uso
- Aziende che trattano veicoli fuori uso e relativi componenti e materiali (articolo 7, comma 2 bis e all’articolo 11, comma 3 del D.Lgs 209/2003, come modificati dal D.Lgs 03/09/2020, n. 119).
Comunicazione imballaggi
- I consorzi CONAI e gli altri soggetti di cui all’art. 221 comma 3 lettere a e c. D.Lgs. 152/2006.
- Società autorizzate ad effettuare operazioni sui rifiuti di imballaggio ai sensi degli Allegati B e C della Parte IV del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152.
Comunicazione rifiuti derivati da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)
- Soggetti che rientrano nel ciclo di manutenzione dei rifiuti elettrici ed elettronici (RAEE) D.Lgs 151/2005.
Comunicazione produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE)
- Produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche iscritti al registro nazionale.
Comunicazione rifiuti urbani e raccolti in convenzione
- Enti preposti alla manutenzione complessiva dei rifiuti urbani e assimilati.
Le aziende che producono rifiuti pericolosi con meno di dieci dipendenti devono presentare il MUD solo per i rifiuti pericolosi non per tutti quelli prodotti.
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Presentazione del MUD: soggetti esenti
I soggetti esenti dalla presentazione del MUD sono solamente alcune categorie che trattano tipologie di rifiuti NON considerati pericolosi e quindi come detto sopra sono di fatto esenti dalla presentazione dal Modello Unico di Dichiarazione detto MUD.
Queste categorie esenti da presentazione del MUD includono:
- Persone o aziende che trasportano a proprie spese rifiuti non pericolosi.
- Aziende ed enti fino a 10 addetti che producono rifiuti non pericolosi come fanghi generati da processi industriali di trattamenti acque e depurazione acque reflue.
- Aziende che svolgono esclusivamente attività di demolizione o costruzione di rifiuti non pericolosi.
- Imprese agricole ai sensi dell’art. 2135 del Codice Civile.
Inoltre, non devono inviare la dichiarazione MUD alcune categorie professionali specifiche che producono rifiuti pericolosi e infettivi come estetisti, parrucchieri, podologi e tatuatori.
Come presentare il MUD
Il MUD deve essere inviato esclusivamente attraverso il sito del MUD Telematico www.mudtelematico.it , ad eccezione delle comunicazioni di rifiuti urbani, assimilati e raccolti in convenzione viene inviato esclusivamente in via telematica attraverso il sito del MUD Comunale www.mudcomuni.it.
La trasmissione delle informazioni può avvenire per via telematica o tramite PEC all’indirizzo comunicamud@pec.it e della comunicazione dei produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche deve essere inviata esclusivamente per via telematica tramite il sito www.registroaee.it.
Quanti MUD per unità locali?
Per ciascuna unità locale deve essere presentato un MUD indipendentemente dal numero di comunicazioni. Un’unità locale è il luogo in cui il notificante ha depositato rifiuti soggetti a notifica in relazione alle attività che vi si svolgono (produzione, pre-stoccaggio, stoccaggio, smaltimento/trattamento, deposito finale).
Un’unità locale è uguale alla sede locale nei casi di soggetti che svolgono un’attività di solo trasporto o attività di intermediazione e commercio di rifiuti senza detenzione.
MUD semplificato chi può presentarlo
Il modello unico di dichiarazione (MUD) semplificato possono presentarlo solo i produttori iniziali, che producono un numero di rifiuti pari o inferiore a sette nella loro unità territoriale e che utilizzano tre o meno trasportatori destinatari finali.
Per ciascun rifiuto possono presentare un MUD semplificato, che può essere inviato a PEC comunicazionemud@pec.it.
MUD modifiche e integrazioni dichiarazioni
Una volta presentato il Modello Unico di Dichiarazione eventuali modifiche o integrazioni ad un MUD precedentemente inviato potranno essere comunicate solo mediante presentazione di un nuovo MUD, contenente anche i dati già dichiarati e inviato con le stesse modalità della prima comunicazione.
La presentazione di una nuova dichiarazione MUD comporterà nuovi oneri amministrativi e, se presentata oltre il termine, le sanzioni previste dalla normativa vigente.
MUD: Oneri di segreteria
La presentazione del MUD prevede dei diritti di segretaria e le modalità di pagamento sono riportate nei portali stessi.
Per il MUD telematico l’onero amministrativo ammonta a 10,00 € per ogni unità locale dichiarante indipendentemente dal numero di comunicazioni, il pagamento avviene online attraverso i sistemi pagoPA, carta di credito e altri metodi messi a disposizioni dalle camere di commercio.
Per quanto riguarda il MUD semplificato il diritto di segreteria ammonta a 15,00 € per ogni unità locale dichiarante indipendentemente dal numero di comunicazioni e il pagamento va versato solo ed esclusivamente attraverso il servizio pagoPA con modalità avviso di pagamento e seguendo le istruzioni riportate sulla piattaforma di compilazione.
Infine per il MUD comuni l’onero ammonta a 10,00 € in caso di spedizione telematica e 15,00 € in caso di spedizione tramite PEC con le modalità sopra citate.
Per le comunicazioni AEE invece non sono previsti oneri di segreteria.
Mancata dichiarazione MUD Sanzioni previste
Per presentare il MUD è importante rispettare la scadenza, poiché la mancata presentazione rispetto delle disposizioni può comportare sanzioni.
Se la presentazione del modello unico di dichiarazione detto MUD viene presentata oltre il termine previsto dalla normativa, ma entro 60 giorni dalla scadenza (60 giorni che vanno conteggiati esattamente) comporterà una sanzione da € 26,00 a € 160,00.
Le omissioni e le dichiarazioni incomplete o inesatte presentate oltre i 60 giorni dalla data di chiusura sono soggette a sanzioni amministrative da euro 2.600,00 a euro 15.500,00.
Per le aziende che trattano veicoli fuori uso e relativi componenti e materiali, in caso di mancata presentazione, incompletezza o inesattezza, la sanzione amministrativa è pecuniaria da euro 3.000,00 a euro 18.000,00 (art. 13, co. 7, dl 209/2003).
Produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche in caso di comunicazioni annuali mancanti, incomplete o inesatte la sanzione amministrativa pecuniaria va da € 2.000,00 a € 20.000,00 (art. 38, comma 2, lettera H del DL 49/2014).